Mercatini delle Pulci a Parigi

Alla fine dell'Ottocento a Saint-Ouen, nei dintorni di Parigi, alcune persone hanno iniziato a mettere in vendita merce usata ai bordi delle strade, in un mercatino improvvisato destinato a diventare il più grande d'Europa. L'originale forma di vendita prese il nome di marché aux puces, tradotto letteralmente in mercato delle pulci, un'espressione non propriamente lusinghiera, a detta di alcuni riconducibile agli insetti che abbondavano su tappetti ed altri oggetti in mostra, tuttavia molto fortunata essendo venuta a designare mercatini fra i più apprezzati in assoluto.

Il mercatino delle pulci di Saint-Ouen ha, infatti, ispirato i tanti mercatini dedicati all'usato e all'antiquariato che sono sorti nel tempo, seppure il più celebre resti il capostipite, meta irrinunciabile per i turisti in viaggio a Parigi.
Il mercatino di Saint-Ouen è uno straordinario labirinto che si snoda su 16 chilometri di viali con oltre 2 mila bancarelle nelle quali trovare letteralmente di tutto: oggetti d'antiquariato, vestiti usati, rarità e cianfrusaglie. Il mercatino appare infinito, in effetti è il più grande del nostro continente, tuttavia è ben organizzato per categorie di merce.

Celeberrimo anche il mercatino delle pulci di Montreuil, con collezioni di abiti usati, rarità per collezionisti ed oggetti di seconda mano a prezzi così convenienti da conquistano sia i turisti e che i francesi ed anche in ragione di ciò è saggio andarci di mattina presto per non perdere le migliori occasioni.

Il mercatino delle pulci di Aligre coniuga le antiche origini al multiculturalismo che l'ha arricchito nel tempo ed oggi offre una gran varietà di abiti ed accessori vintage, mentre il  mercatino di Vanves è il luogo perfetto per i cercatori di  bambole antiche, originali soprammobili, bijoux, vestiti e accessori moda sia usati che nuovi.